Il presidente Erdogan ha attaccato le persone omosessuali e i suoi alleati vogliono la messa al bando delle associazioni per i diritti. La presidente delle Famiglie arcobaleno Nedime Erdogan: “Molti genitori vorrebbero mandare i figli all’estero”
ISTANBUL – I telefoni squillano a vuoto, uno dopo l’altro. Il giorno dopo la vittoria di Erdogan, sul mondo Lgbtq+ turco cade il silenzio. Le associazioni per i diritti civili hanno rilasciato uno scarno comunicato: “Continueremo a batterci per difendere l’uguaglianza, la nostra dignità e i nostri diritti”. “Preferisco non commentare”, ci dice S. attivista di lungo corso, “è uno choc per noi”.
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