Un raid sulla capitale ha danneggiato due edifici residenziali: è la prima volta che i cittadini russi sperimentano le conseguenze del conflitto. Nello stesso giorno a Kyiv si sono registrati una raffica di attacchi aerei, ma l’Ucraina nega di essere coinvolta
Kyiv. Stamattina un attacco di droni ha colpito Mosca, danneggiando due edifici residenziali – è il primo attacco a un’area civile della capitale russa da quando il presidente Vladimir Putin ha lanciato la sua brutale invasione dell’Ucraina più di un anno fa. E’ quasi certamente il preludio di un’importante escalation delle ostilità. L’attacco, confermato dal sindaco Sergei Sobyanin, è avvenuto poche ore dopo l’ennesima raffica di attacchi aerei russi su Kyiv, la capitale ucraina, che hanno ucciso almeno una persona e ne hanno ferite più di una dozzina. Nelle ultime settimane, Kyiv è stata sottoposta a un assalto incessante di bombardamenti quasi quotidiani, con Mosca che sembra intenzionata a indebolire o distruggere le difese aeree dell’Ucraina in vista di una controffensiva molto attesa, e il presidente Volodymyr Zelensky che ha dichiarato di voler estromettere gli invasori russi dal territorio ucraino. Sebbene l’Ucraina abbia negato il coinvolgimento nell’attacco di droni su Mosca, i due attacchi sulla capitale sono sembrati segnare un momento di svolta, in quanto i residenti della capitale russa hanno sperimentato per la prima volta le conseguenze dirette delle…
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