Il problema della Juve, adesso, è l’orizzonte, che non è una linea che sfuma in lontananza ma un limite vicino e senza prospettiva. “È un momento difficile in campo e fuori, ma la Juventus ha sempre affrontato le avversità e in quelle si è rafforzata”, diceva ieri John Elkann indicando nient’altro che un futuro di prossimità. “Ho parlato con il nostro allenatore Max
Continua a leggere su Repubblica.it
Discussion about this post