Se c’è una cosa che mostra l’ultima Build di Microsoft è che l’intelligenza artificiale ha definitivamente passato il punto in cui era un concetto astratto per diventare un’opportunità economica. È uno dei vari modi in cui si possono interpretare gli annunci dell’annuale conferenza degli sviluppatori per Windows e per le altre piattaforme software di Redmond, e se tante novità sembreranno molto tecniche è perché lo sono. Andare a ragionare sulle nuove funzionalità di Azure, ad esempio, significherebbe scendere nel dettaglio di strumenti e tecnologie che davvero pochi usano: ma – questo è il punto – quelli che le usano lo fanno per creare strumenti che poi diventano patrimonio comune. prendiamo il successo, anche di pubblico di ChatGPT, la più famosa delle piattaforme di intelligenza artificiale generativa, uscita dai libri di fantascienza e finita al tg della sera (ma anche sulla scrivania del Garante per la Privacy): funziona grazie ad Azure, la piattaforma cloud di Microsoft. Che oggi offre nuove funzioni per gli sviluppatori:
Chi ha paura dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro?
OpenAI su Azure
Tra nuove funzioni disponibili per gli sviluppatori Azure, c’è AI Content Safety, che consentirà alle aziende di creare ambienti e comunità online più sicuri. I modelli…
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