Per l’alluvione in Emilia Romagna la premier stanzia due miliardi di euro. Abbraccio con Bonaccini nel segno dell’unità nazionale, ma la Lega non vuole il governatore come commissario: ipotesi Galeazzo Bignami
Stanzia due miliardi di euro. Ripete tante volte la parola “emergenza”. Promette cassa integrazione in deroga e stop ai mutui, ma prospetta anche la didattica a distanza. Cerca l’unità nazionale, con al fianco il governatore del Pd dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che la ringrazia per “la celerità”. Nel dubbio niente domande della stampa, meglio una diretta su TeleGiorgia, cioè sui canali di Palazzo Chigi. La premier Meloni si trova davanti all’alluvione: è la sua prima e vera emergenza da quando è a capo del governo. E per certi versi, seppur i due fenomeni non siano equiparabili, sembra Giuseppe Conte ai tempi della pandemia. Ecco perché la vicenda del commissario per la ricostruzione rimane sullo sfondo dopo lo stop della Lega di Matteo Salvini.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le…
Discussion about this post