Due anni fa l’operatore socio sanitario morì a Piacenza, grazie alla determinatezza dei familiari del ragazzo è stata depositata una consulenza a firma di Isabel Martina che ha ribaltato la dinamica
Non sarebbe stato un incidente domestico la causa della morte di Giorgio Simone, un operatore socio sanitario di 28 anni di Montesano salentino, deceduto il 16 aprile del 2020 a Rivergaro (in provincia di Piacenza), a causa di un’emorragia causata dall’impatto contro una porta a vetri. Non fu incidente ma, sull’onda d’urto di alcuni approfondimenti, un atto dettato da un’azione di impeto messa a segno dalla fidanzata, una 30enne di origini piacentine, iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio preterintenzionale dalla procura.
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