Dal Terzo polo alle riforme, da Berlusconi alle Europee. Parla a 360 gradi Matteo Renzi intervistato da Bruno Vespa a Porta a Porta. Dopo l’intesa con Calenda sulla lista unitaria del Terzo Polo per le elezioni Europee del 2024 riferendosi alla spaccatura di ormai un mese fa dice: “Noi non abbiamo aperto questo scontro, pare che ora si sia chiuso, speriamo. Le elezioni Europee chiariranno da qui a un anno”. E sottolinea: “Io contrasto il disegno di Giorgia Meloni di mettere insieme le destre europee, popolari e conservatori. Chi crede alle idee liberaldemocratiche, rifomiste, ha bisogno della nostra lista per bloccare questo disegno”. Poi ricorda: “Io avrei fatto anche il partito unico, ma ci sarebbe stato bisogno di un congresso dove, come leader avrebbe potuto vincere Calenda, ma avrebbe anche potuto farcela un altro. Ed è stato lì il problema”.
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