Il prezzo del Lng è sceso per fattori di mercato, ma gli annunci importanti non hanno significato niente per le quotazioni. La ricerca, il procedimento e i risultati
Il 19 dicembre 2022 i ministri dell’Energia dell’Unione europea hanno concordato un tetto per il prezzo del gas, il cosiddetto market correction mechanism. Il valore è di 180 euro/MWh, con un differenziale di 35 euro/MWh rispetto a un paniere di indici di riferimento globali del mercato del gas naturale liquefatto (Lng), e la data di partenza è stata il 15 febbraio 2023. Considerando che diversi esponenti politici (ma non solo) hanno sottolineato l’efficacia del price cap nella riduzione delle quotazioni del Title transfer facility (Ttf) e in particolare l’importanza dei ripetuti annunci nel calmare la “speculazione” e la volatilità del mercato, con alcuni colleghi abbiamo testato la validità di tali affermazioni e nel convegno Corporate Governance & Risk Management in Financial Institutions (Roma, 23-24 marzo), con John W. Goodell, Constantin Gurdgiev e Stefano Piserà abbiamo presentato il lavoro “Examining the impact of the natural gas price cap on Ttf spikes”.
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