Svelato il mistero dei casi di epatite pediatrica che si sono verificati in diversi Paesi la scorsa primavera, almeno 1.000, che hanno portato a 22 decessi e 50 trapianti di fegato: a causarli potrebbe essere stato un mix di co-infezioni virali guidato da un virus di per sé non patogeno, il cosiddetto virus adeno-associato 2 (AAV2), aiutato però da comuni virus del raffreddore e febbre
È il risultato di tre studi indipendenti, condotti fra Stati Uniti a Gran Bretagna, da Università di San Francisco, Università di Glasgow e University College London, tutti pubblicatio sulla rivista Nature.
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