I legislatori, e soprattutto le istituzioni scolastiche, devono sapere che la cittadinanza per via di scolarizzazione deve essere un percorso serio, non la nuova edizione del “foglio di carta” all’italiana
Arriva in Aula a inizio settimana dopo attese, polemiche e rimandi durati anni la proposta di legge che ora, nel testo del cinque stelle presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia, si chiama “ius scholae”. Prima di arenarsi nella scorsa legislatura – quando si provò a sostituire la vigente legge dello ius sanguinis con quella dello ius soli, ovvero il diritto di cittadinanza basato sulla nascita nel…
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