Per lavorare adesso sulle passerelle conta il numero di follower. Mentre il nepotismo dilaga peggio che in politica e l’inclusione è uno specchietto per le allodole. Come denunciano due dei volti del momento, Nabou Thiam e Beatrice Brusco
Sono eroine del gerundio sostantivato. Al giorno d’oggi le modelle – dopo aver passato le gogne caudine del casting (le ore di attesa nella speranza di essere scelta per un lavoro), tra un fitting (la prova di un abito) prima di uno shooting (il servizio fotografico), dopo aver studiato il briefing (le istruzioni) in un meeting (una riunione) sul modo in cui lo stilista vuole il walking (la camminata), adesso devono sottostare a un altro suffisso in -ing. Il rating.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
Discussion about this post