La reputazione negli affari è tutto e agli occhi di un gruppo di estrazione anglosassone come Blackstone l’accusa di comportamento scorretto in una compravendita immobiliare è sempre parsa inaccettabile. Così, quando a inizio giugno la Corte d’appello di Milano ha sentenziato che il fondo Usa non ha approfittato dello stato di crisi in cui versava Rcs nel 2013 per comprarsi il palazzo di via Solferino a un prezzo inferiore a quello di mercato, e che tutta la trattativa si è svolta secondo le regole, proprio in quel momento si è aperta la strada dell’accordo nella querelle che va avanti da quattro anni tra la casa editrice del Corriere della Sera e Blackstone con…
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