Il manuale dei giovani destabilizzatori ogni giorno si arricchisce di nuovi capitoli. Prima della guerra, dei bombardamenti e della strategia del terrore ci sono la disinformazione, la manipolazione dell’informazione, le fake news. C’è l’uso funzionale di troll e dei gruppi d’interesse, e poi le tattiche di ricatto e di escalation della tensione. La Russia è stata per anni maestra nella guerra ibrida, ha sfruttato come poteva tutte le occasioni di dialogo e di cooperazione con l’occidente e allo stesso tempo, man mano, ha costruito una realtà parallela – quella in cui viviamo oggi, di contrapposizione, ostilità, conflitto. L’obiettivo dei destabilizzatori…
Discussion about this post