Si arrabbiano, in Vaticano, quando qualcuno sottolinea l’ambiguità rispetto al conflitto russo-ucraino. Sì, certo: il Papa ha parlato di invasione “disumana” e “sacrilega”, ha dileggiato il Patriarca Kirill. Poi, però, i media ufficiali vaticani, addirittura con il direttore editoriale Andrea Tornielli, vanno a intervistare signori che sul conflitto in corso hanno idee più in linea con “l’abbaiare della Nato alle porte della Russia” che solidali con la tragedia che sta vivendo il popolo ucraino. Onore dunque alla chiarezza del gesuita francese Gaël Giraud, economista alla Georgetown University. “Vediamo – dice il professor Giraud – l’escalation…
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