Saidou Sow non è più minorenne, e non è più solo. Oggi ha 23 anni, lavora in un forno e fa attività di mentoring, ovvero dà una mano a chi è appena arrivato qui ed è smarrito, come era lui. Ma questa è la fine della storia. Per arrivarci, ha attraversato tutte le caselle possibili del percorso di un minore straniero non accompagnato a Genova: ha dormito per strada, “sulle panchine del Porto antico”.
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