Un enorme archivio di 23 terabyte è stato messo in vendita sul darkweb. Ma c’è qualcosa che non torna
Un utente, celato dietro allo pseudonimo ChinaDan, ha dichiarato di avere sottratto informazioni personali di un miliardo di cittadini cinesi in quella che si profila come una delle maggiori violazioni di dati registrati in questi anni.Ci sono alcune cose che stonano in questa storia. L’enorme archivio, di 23 terabyte di dati, è stato messo in vendita sul darkweb per 10 bitcoin, circa 200.000 dollari. Un prezzo davvero basso. Troppo basso. Non solo: da Pechino al momento tacciono anche perché, qualora la violazione venisse confermata, si tratterebbe della…
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