Cinquantenne romano con la passione dell’informatica e del pugilato, sul suo canale YouTube “Scuola di botte” sforna video a getto costante. E’ passato dal raccontare le vite dei pugili a quelle dei boss: “I ragazzi si lasciavano incantare da quei personaggi. Ho voluto spiegare com’erano davvero e la loro fine miserabile”
Tranne pochi sfortunati, tutti hanno avuto in comitiva un amico abile a raccontare storie, a colorare la banalità di un episodio col pantone della mimica e del linguaggio. Senza inventare ma reinventando volta a volta i fatti con l’arte della narrazione orale. Se intanto quell’amico non c’è più perché s’è sposato (o vi…
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