Gli anni romani dell’intellettuale tedesco, che in Italia seppe riscoprire se stesso, raccontati dal professore che per tutta la vita ha studiato il suo pensiero. Intervista
Sere fa, per colpa di chi scrive, sensibile alla superluna che occupava il cielo di Roma, il professor Marino Freschi germanista si fece trascinare in un gioco che sarebbe piaciuto al suo collega Giorgio Vigolo, traduttore di Hölderlin quanto amante delle magiche notti capitoline (il quale avrebbe partecipato volentieri all’intervista se fosse stata di quelle “impossibili”, ossia necromantica). Stregati dalla luna, ci dicemmo che altrettanto bella doveva essere quella regalata…
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