Fratelli d’Italia chiede lo scrutinio segreto nel voto sul Regolamento e al Senato non passa l’emendamento della senatrice cinquestelle Alessandra Maiorino che chiedeva di adottare il linguaggio di genere nella comunicazione istituzionale dell’aula. La proposta che chiedeva l’introduzione di un “linguaggio inclusivo” nel Regolamento ha ottenuto 152 voti favorevoli che però non sono stati sufficienti a raggiungere la maggioranza assoluta necessaria per questa votazione. E subito si è scatenata la protesta anche di chi chiedeva che si ripetesse il voto una seconda volta.
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