Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha cominciato il suo viaggio in Africa facendo la vittima, la missione diplomatica è stata anticipata da un suo editoriale – pubblicato su quattro tra le più importanti testate del continente – che si può sintetizzare così: la crisi alimentare è tutta colpa dell’occidente russofobo che pur di penalizzare noi è disposto ad affamare il mondo. Le catene di approvvigionamento erano già in crisi dopo la pandemia e prima della guerra ma, da quando la flotta russa del Mar Nero ha bloccato i porti ucraini, nel mondo, 47 milioni di persone in più soffrono la fame – per la maggioranza cittadini africani. Nelle stesse ore…
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