Il campione belga potrebbe un giorno puntare a vincere una grande corsa a tappe? Se lo chiedono in molti in questi giorni. Avrebbe davvero senso modificare l’imperfetta perfezione del suo ciclismo?
C’era Jonas Vingegaard sul gradino più alto del podio di Parigi, messo lì sugli Champs-Élysées in favore di prospettiva dell’Arc de Triomphe. Stava lì a gustarsi il momento, in maglia gialla, quella che l’altro, quello che stava alla sua sinistra, Tadej Pogačar, avrebbe voluto per sé dopo averla esibita in quella scenografia perfetta della grandeur ciclistica francese, nei due anni precedenti. In quel momento, su quel podio, una gran parte di chi ha…
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