“È una vita che io vengo violentato per la mia altezza, bassezza. Mi dicono tappo o nano… E ho sofferto su questo e continuo a soffrire, non mi è passata ma ho le spalle larghe”. Ospite di ‘Mezz’ora in’ di Lucia Annunziata su Rai3, Renato Brunetta, si toglie più di qualche sassolino dalle scarpe a proposito del suo addio a Forza Italia. Dice di essere rimasto amareggiato in particolare dagli attacchi personali in casa Fi, a cominciare dalle ironie sulla sua statura. A quali invettive si riferisce? “Una – replica Brunetta – è quella da parte di Berlusconi ‘che riposino in pace’ rivolta a me e Gelmini. Io gli ho augurato lunga vita e glielo auguro sinceramente perché gli voglio…
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