La mossa della disperazione. Nell’estate del rimbalzo del turismo, e della grave carenza di personale addetto, le grandi catene alberghiere tentano la mossa della disperazione. E assumono grandi quantità di addetti che non hanno nessuna esperienza nel settore dell’ospitalità.
Tra i primi gruppi ad aver adottato questa strategia di necessità, il gruppo francese Accor, la più grande catena europea che tra i nomi ricorrenti anche nel Belpaese annovera anche gli alberghi siglati Mercure e Fairmont. Il problema è ormai noto: durante i lockdown, con i lavoratori di hotel,…
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