Che cosa resta della malavita napoletana? È la domanda che ci si fa mentre Palermo ricorda le stragi. Un’inchiesta tra memoria e letteratura sui criminali che non si nascondono, ma ostentano il lusso sui social. E come il baby boss Emanuele Sibillo, vengono ammirati ed emulati
Dolce e chiara è la notte e senza vento a Bagnoli il 21 giugno di un anno fa, però è chiassosa assai: un cantante neomelodico si esibisce, su un palchetto illuminato, per la folla festeggiante la maggiore età di Massimiliano Esposito jr, figlio dell’omonimo boss del quartiere occidentale di Napoli noto col soprannome di ’o scugnato (lo sdentato). Quando la polizia interviene,…
Discussion about this post