La scelta del presidente russo di accettare il compromesso parla ad asiatici e africani. Erdogan trionfa come unico mediatore
L’accordo indiretto fra Russia e Ucraina che sblocca il trasporto di milioni di tonnellate di grano, di altri cereali e di fertilizzanti dal Mar Nero al mercato mondiale non significa affatto che un armistizio sia alle viste. È però la prima notizia davvero positiva dal 24 febbraio a oggi, dopo il fallimento degli pseudo-negoziati abbozzati in marzo e mai decollati.
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