Le bocciature al superiore tornano ai livelli pre Covid. Ieri, il ministero dell’Istruzione ha pubblicato i dati analitici degli scrutini dell’anno scolastico 2020/2021, il secondo dell’era Covid. E dopo appena un anno di tregua, determinato dalle promozioni ope legis imposte nel 2020 dall’allora ministra Lucia Azzolina per tenere conto dell’anno scolastico trascorso per lunghi periodi in Dad (la didattica a distanza), le studentesse e gli studenti costretti a ripetere l’anno scolastico tornano ad assumere valori preoccupanti: l’8,3%, pari a circa 180mila alunni.
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