La temutissima versione di latino è tornata. Con la sua sintassi insidiosa, la ‘consecutio temporum’ da ricostruire e le relative da sciogliere. Dopo due anni di esame di maturità senza la seconda prova, gli studenti del liceo classico dovranno nuovamente confrontarsi con la traduzione. Che però, a differenza del periodo pre Covid, non sarà uguale per tutti ma varierà da istituto a istituto e sarà confezionata dagli insegnanti stessi.
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