La BUC dell’Università di Trento è nata quasi per caso. E’ il modello “très grande bibliothèque” in una metropoli a portata di piedi o di bicicletta. Semitrasparente, bella per studiarci per plotoni di giovani
Qui una volta era tutta campagna. Invece adesso, arrivando da sud, da Verona col treno o con la macchina, la prima cosa che si vede è questa biblioteca nuova di zecca, grande ma non grandissima, semitrasparente, colorata, con plotoni di giovani che entrano ed escono dal mattino presto alla sera tardi, e sulla facciata in vetro la scritta BUC, Biblioteca Universitaria Centrale dell’Università di Trento.Le istituzioni sono commoventi, diceva
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