Il gruppo di elettori che rappresenta la fetta più dinamica del paese non è rappresentato da nessuna forza politica in Parlamento, e non può permettersi di sprecare il proprio voto
Al direttore – Gli eventi degli ultimi giorni han tolto di mezzo tre persistenti equivoci. Il partito di Berlusconi, in combutta con la Lega, lavora per Putin contro gli interessi nazionali; il partito di Conte è una banda d’innafidabili avventurieri allo sbando; il Pd è un partito di mediocri funzionari capaci solo di (mal) gestire il potere che la sorte loro concede. Mario Draghi, con la sua pragmatica capacità di riformare metodicamente perseguendo un disegno di…
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