Chi sarà il prossimo colpevole? Questa la domanda che affolla la quotidianità della giustizia penale, nella morsa della logica accusatoria del “senno del poi”, riesplosa in questi giorni dopo il tragico evento della Marmolada. Lo schema imputativo è semplice e lineare: a fronte di un evento avverso, da un disastro ferroviario a una frana, da un incendio a un’inondazione, da un terremoto al crollo di un ponte, da un incidente stradale a un intervento chirurgico dall’esito infausto sino a un fallimento o a un’operazione societaria errata, non può non esserci un responsabile, qualcuno che in fondo non abbia fatto tutto ciò che si sarebbe potuto fare per…
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