Prima gli studenti dovevano dimostrare quanto imparato esponendo una tesina; da ora ai ragazzi verrà chiesto di trovare collegamenti a partire da una fotografia, un dipinto, un verso, un frammento di una materia su cui costruire un discorso credibile e creativo. Un esercizio ambizioso, e forse, fuori portata
Non capisco perché ogni anno gli esami di maturità – oggi però si chiamano esami di stato – debbano cambiare forma e sostanza. Una smania irrefrenabile costringe i cervelloni del ministero ad apportare modifiche spesso incomprensibili, a rimescolare il mazzo delle carte, a confondere le acque. Prima gli studenti dovevano dimostrare quello che avevano…
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