La crisi di governo precipita l’Italia verso le urne tra fine estate e inizio autunno, una prima volta della storia repubblicana, un voto con mille incognite. La strategia dei partiti che hanno portato alla fine dell’esecutivo Draghi ovviamente cambierà anche le preferenze degli elettori, ma in attesa di poter misurare l’effetto crisi, siamo andati a rivedere i sondaggi degli ultimi giorni, a crisi già aperta ma con la situazione non ancora implosa.
Continua a leggere su Repubblica.it
Discussion about this post