Il libro di Henri Alleg, che sfidò la censura francese, viene ripubblicato da Einaudi: ancora oggi non smette di sconvolgere per il realismo e l’attualità dell’antica e irriducibile questione del male
Einaudi ripubblica, a distanza di 64 anni, La Question di Henri Alleg (in italiano con il titolo di La tortura), una testimonianza che a suo tempo fece scalpore e che non può – letta oggi – smettere di sconvolgere per la sua dose di crudo realismo da un canto e dall’altro per l’inesausta presa di coscienza da parte di chi legge che c’è qualcosa di indelebilmente ferino nell’animo umano. E che la fiera è più feroce se s’ammanta di politica e di…
Continua a leggere su Il Foglio
Discussion about this post