Blindare l’attuazione del Recovery plan, ma senza procedere con la delega fiscale. E portare a casa anche la legge sulla concorrenza, probabilmente stralciando le materie più divisive come la questione dei taxi. E’ la rotta tracciata a Palazzo Chigi per cercare di realizzare le misure più urgenti e importanti, soprattutto agli occhi di Bruxelles, gestendo intanto l’avvicinamento alle urne del dopo-estate.
La diretta della crisi politica
A definire il perimetro del “disbrigo degli affari correnti” che attende il governo dimissionario…
Discussion about this post