Mentre a Roma si decidevano le sorti del governo italiano, a Francoforte per tutta la giornata di ieri si sono susseguite riunioni preparatorie al board della Bce che oggi potrebbe mettere fine all’epoca dei tassi zero o negativi con un rialzo superiore alle attese. Ma al centro della scena ci sarà lo strumento che dovrebbe scongiurare la frammentazione dell’Eurozona proprio in seguito alla normalizzazione della politica monetaria, il famigerato scudo anti spread. E l’Italia, alla luce della profonda crisi politica, è più che mai il paese da cui questo movimento tellurico potrebbe partire se gli investitori si convincono che il rischio-paese è tornato per restare…
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