Il premier ha posto alcune questioni: i partiti non si devono più nascondere dietro l’opposizione. Bisogna sbloccare la ripresa nell’esplorazione di gas, emanare il decreto sul biometano e liberalizzare il mercato elettrico
Mario Draghi ha messo la crisi energetica al centro dell’agenda politica. Con ogni probabilità, la situazione sui mercati globali continuerà a peggiorare. Diventa allora essenziale che la politica abbandoni la scorciatoia degli slogan e si interroghi su come dare continuità alle scelte dell’esecutivo e coniugare le esigenze immediate con la sfida della neutralità climatica.
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