Dal 1993 senza la sorella di Aldo Fabrizi, formidabile cuoca e resa celebre dai ruoli nei film di Carlo Verdone, in cui esprimeva attraverso il personaggio della nonna romana il vero spirito della capitale.
E’ il 9 agosto del 1993, una afosa giornata di una Roma svuotata. Il Tevere scorre placido, in un silenzio popolato solo di turisti e di rassegnazione. All’ospedale Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina, scompare Elena Fabrizi, per tutti la Sora Lella, icona di una romanità buona, burbera e gioiosa. Proprio sull’Isola Tiberina, per una di quelle sincronie che spesso colgono il ventre antico di Roma, Elena Fabrizi, sorella più piccola di Aldo, si occupa della cucina del ristorante che il marito ha aperto anni prima, e che ancora oggi è portato avanti con cura ed amore dai suoi nipoti. Elena, nata a Roma nel 1915, viveva con figli e marito, Renato Trabalza, il quale lavorava al macello cittadino situato al Testaccio. Con le interiora che di tanto in tanto portava a casa, lei si sbizzarriva in gustosi manicaretti. La sua cucina, verace, popolana, carica di sapori e di dolcezza da nonna, è divenuta giustamente famosa e le sue ricette hanno inondato libri e addirittura un corso di cucina in fascicoli che molte famiglie hanno custodito gelosamente in cucina.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta…
Discussion about this post