Viaggio nell’originale taverna Freemasons’, dove nel 1863 nacque la federazione calcistica inglese. Sembra un pub come un altro, ma racchiude la vera storia di questo sport
È il lascito della società segreta che fu. Perché se oggi cercate il luogo in cui nacque il calcio moderno, non lo troverete senza sapere dov’è. Tanto per cominciare occorre recarsi a Londra, zona Covent Garden. Ma l’unica targa commemorativa che celebra l’avvenimento rischia di essere fuorviante: “La Football Association – si legge tuttora – è stata costituita il 26 ottobre 1863 su proposta di Ebenezer Cobb Morley alla taverna Freemasons’, che era situata qui”. Al suo posto adesso sorge uno sfarzoso complesso di sale riunioni. Eppure la Freemasons’ Arms esiste ancora, un centinaio di metri più in là. Sembra un pub come un altro. Più elegante di altri. Unici indizi del retroscena: la squadra e il compasso, simboli della massoneria. Entriamo. Classici divani in pelle, bancone in legno scuro. Poi foto d’epoca, ritratti della famiglia reale e perfino di Lord Byron. Di sciarpe o gagliardetti nemmeno l’ombra: le sei tv a muro sembrano quasi una nota stonata, più che un invito a fermarsi per la Premier League. “È questo il posto?”, chiediamo al barista, ormai col dubbio di avere sbagliato. “Sì. Dietro l’angolo c’è la bacheca con i cimeli: è tutto raccontato lì. Ma non aspettatevi delle insegne luminose”. Chi conserva la storia non ha…
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