Il governo di Rishi Sunak e la Commissione di Ursula von der Leyen ieri hanno raggiunto un accordo che consente al Regno Unito di rientrare nei programmi dell’Ue Horizon e Copernicus dopo la Brexit. Il primo è il più grande programma di ricerca al mondo con un bilancio da oltre 100 miliardi di euro. Il secondo è il sistema satellitare che raccoglie e fornisce dati essenziali su cambiamento climatico, ambiente, disastri naturali e anche sicurezza. L’intesa conferma la svolta pragmatica di Sunak nelle relazioni con l’Ue di fronte ai disastri provocati dalla Brexit. La comunità scientifica britannica era in rivolta per l’impossibilità di ottenere direttamente i finanziamenti di Horizon. I tentativi di Boris Johnson di creare un programma alternativo insieme a paesi come la Svizzera e Israele si sono rivelati fantasiosi come quasi tutte le grandi idee dei Brexiter (Israele ha preferito aderire a Horizon, la Svizzera sta cercando di farlo). Eppure anche con Sunak i negoziati sono durati più del previsto. Il ritorno in Horizon era stato concordato già nel 2020, ma il braccio di ferro di Johnson sull’Irlanda del nord aveva bloccato tutto.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di…
Discussion about this post