Il risultato del voto non riserva molte sorprese, ma il partito guidato da Grigory Yavlinsky si è candidato lo stesso. Non ha presentato liste nei territori ucraini che Mosca ha occupato e cerca la strada dell’opposizione, tra dubbi morali, paure e rimproveri
“Partecipiamo alle elezioni perché è uno dei pochi modi che ancora abbiamo per trasmettere il nostro messaggio contro la guerra e per la libertà”, ha detto al Foglio Grigory Yavlinsky, 71 anni, tre volte candidato alla presidenza della Federazione russa e ancora oggi leader informale di Yabloko, l’ultimo partito di opposizione democratica rimasto nel paese dopo l’invasione dell’Ucraina. Il round elettorale prima delle presidenziali di marzo, in cui Vladimir Putin otterrà un quinto mandato fino al 2030, è in programma tra oggi e il 10 settembre.
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