dopo il cdm
Carcere per chi non manda figli a scuola, arresto in flagranza per spaccio lieve entità, possibilità di sequestrare i cellulari: il governo presenta ai giornalisti i provvedimenti approvati in Consiglio dei ministri
Giustizia, sicurezza e affari europei sono i temi al centro del Consiglio dei ministri che si è svolto in tarda mattinata. Tra i provvedimenti approvati c’è il decreto Caivano, che introduce inasprimenti di pena nei confronti dei minorenni che commettono reati e una serie di misure contro la dispersione scolastica. Per presentare i decreti, i ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi, Raffaele Fitto, Giusppe Valditara, Eugenia Roccella e Gilberto Pichetto Fratin hanno incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Nel corso degli interventi si è unita a loro anche la premier Giorgia Meloni. “Sono tre i pilastri su cui il governo si è mosso”, ha spiegato la premier: “Uno è il presidio e la bonifica dei territori, come dimostrano le operazioni di Polizia a Roma e a Napoli di questa mattina. Poi la stretta sulla criminalità minorile, perché si sta diffondendo a macchia d’olio: tutti i fatti di cui parliamo vedono come protagonisti i giovanissimi. Infine il terzo pilastro è combattere la dispersione scolastica”. “Ci siamo interrogati sul blocco all’accesso dei siti porno per i minori, una materia difficile ma importante che impatta sui giovanissimi”, ha poi aggiunto Meloni,…
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